Lezione del 24/04/2002
All'origine del Gis.
Come faccio a tarsmettere dati strutturati, sia se essi siano informazioni testuali (chiamati di tipo A) oppure dati di tipo numerico (di tipo N), se sono ai tempi di Leonardo? Come faccio cioè effettivamente a trasmettere se voglio trovare un sistema efficiente, più rapido del precedente?
Come faccio a trasmettere dei numeri? Lo faccio con un
codice binario.
Le famiglie di dati sono di due tipi: costanti
e risultati.
Il foglio elettronico è costituito da cellule
che contengono costanti oppure cellule che contengono risultati.
Se la casella A3 è una casella risultato dirò:
A3=A1+A2. Il segno + si chiama funzione o operatore.
Questo sistema ha rivoluzionato il mondo dell'informatica.
Esso si basa sulla mentalità del what if, del "cosa succede
se", cioè al variare di costanti e funzioni varia contemporaneamente
il risultato.
Quindi con questo sistema posso verificare istantaneamente
il variare dei dati, cioè esso stabilisce un' interconnessione
dinamica dei dati.
La cellula dati e la cellula risultati sono concetti fondamentali.
Ragioniamo prendendo in considerazione il concetto di
griglia.
Le griglie sono legate a due tecnologie:
Una volta che ho precostituito questo modello inserisco
un tot di record a piacere.
Questa è la strutturazione logica del data-base.
Nasce un programma che appartiene ad una categoria nuova.
E' il file-vision (data-base+grafica).
Introduce una famiglia o una classe o un tipo. E' costituito
da tante strutturazioni di record che appartengono a delle classi logiche.
Infatti anche l'elemento grafico ha associato a sè
una serie di dati. Questo consente di fare ricerche molto mirate sui grafici.
Nasce così il Geografical Informatin Sistem (GIS). Il suo uso è nel campo urbanistico.E' un sistema dinamico e interattivo. Mette in relazione funzioni grafiche e funzioni A ed N. Diventa creativo ad un doppio livello: